giovedì 29 aprile 2010

Assignment 5, coda: social networking

Fra tutti i social networks elencati e descritti dal professore conoscevo e utilizzo da tempo solo Facebook, You tube e Delicious. You tube lo uso continuamente: ascolto e guardo video musicali e mi permette di vedere spezzoni di film o programmi che non ho potuto godermi alla tv. A facebook mi sono iscritta alla fine del 2008 sotto suggerimento di vari amici. Lo uso spesso e mi piace soprattutto per il fatto che mi permette di tenermi in contatto con amici che ho perso di vista da tempo a causa di impegni e interessi diversi e di "tenermi aggiornata" sulla loro vita. Tuttavia concordo sul fatto che la maggior parte dei gruppi o link che vengono condivisi su facebook siano molto superficiali, senza un "contenuto" interessante. Delicious l'ho conosciuto da poco. Come ho già detto mi sembra molto utile ma devo ancora prenderci un pò di pratica per poterlo sfruttare al massimo. Sono incuriosità da Dotsub, Anobii, Scribd ma soprattutto da Flickr. Questo social network permette di condividere e lavorare con le foto. Io amo le foto, sono attimi catturati e Flickn permette di condividerle: questo mi permetterebbe di osservare scenari provenienti da tutto il mondo e di "allargare" un pò i miei orizzonti. Penso proprio che mi iscriverò.

Assigment 5: Delicious...

Ciao a tutti! Sono finalmente riuscita a creare il mio account delicious:
http://delicious.com/deborahcamarlinghi

Inizialmente ero un pò scettica riguardo Delicious e ,pur essendo semplice, ho trovato un pò di difficoltà nel creare il mio account e nel capire come utilizzarlo. Tuttavia sono contenta di poter dire che ho decisamente cambiato idea: ti permette di fare ricerche mirate su quello che ti interessa, andare direttamente senza perdere tempo ai programmi che usi più frequentemente e permette una condivisione reciproca con gli altri di ciò che ci interessa maggiormente. Insomma è stata una scoperta molto positiva!

mercoledì 10 marzo 2010

Cos'è un wiki?e...un blog?

Un "wiki" è un sito web o una collezione di documenti ipertestuali, che permette a tutti coloro che lo utilizzano di aggiungere contenuti, come in un forum, ma anche di modificare i contenuti esistenti inseriti da altri utilizzatori. I contenuti vengono quindi sviluppati in collaborazione da tutti coloro che vi hanno accesso e la loro modificazione è aperta: il testo può essere modificato da tutti gli utenti (generalmente soltanto se registrati, in alcuni casi anche anonimi)aggiungendo, modificando o cancellando ciò che hanno scritto gli autori precedenti. Ogni modifica è registrata in una cronologia in modo da permettere di riportare il testo alla versione precedente. Lo scopo è quello di condividere, scambiare,immagazzinare e ottimizzare la conoscenza in modo collaborativo, con la democrazia come presupposto di base. Dal punto di vista etimologico "wiki" indica anche un modo di essere. Wiki wiki deriva da un termine in lingua hawaiiana che significa "rapido" oppure "molto veloce". Ward Cunningham (il padre del primo wiki) si ispirò al nome wiki wiki usato per i bus navetta dell'aeroporto di Honolulu.

Un blog è un sito internet, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l'autore pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni riflessioni, considerazioni, ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video.La parola blog nasce dalla contrazione di web log, ovvero "traccia su rete". Più dettagliatamente il weblog e' una parola costruita da due termini uniti tra di loro,"web" cioè la Rete e "log", cioè i software che servono per tenere traccia degli accessi ad un sito. Il fenomeno ha iniziato a prendere piede nel 1997 in America; il 18 luglio 1997, è stato scelto come data di nascita simbolica del blog, riferendosi allo sviluppo, da parte dello statunitense Dave Winer del software che ne permette la pubblicazione (si parla di proto-blog), mentre il primo blog è stato effettivamente pubblicato il 23 dicembre dello stesso anno, grazie a Jorn Barger, un commerciante americano appassionato di caccia, che decise di aprire una propria pagina personale per condividere i risultati delle sue ricerche sul web riguardo al suo hobby. Il fenomeno ha iniziato a prendere piede in America e nel 2001 è divenuto di moda anche in Italia, con la nascita dei primi servizi gratuiti dedicati alla gestione di blog. Il Blog è un luogo dove si può (virtualmente) stare insieme agli altri e dove in genere si può esprimere liberamente la propria opinione; tramite il Blog si viene in contatto con persone lontane fisicamente ma spesso vicine alle proprie idee e ai propri punti di vista. E' un sito web, gestito in modo autonomo dove si tiene traccia (log) dei pensieri, quasi una sorta di diario personale, in cui però è possibile la condivisione e l'interazione diretta con gli altri blogger o appartenenti alla blogosfera.
Fonti:www.wikipedia.org

La leggenda della creazione dell'infermiera

"Quando, il sesto giorno, Dio creò l'infermiera, fu costretto a fare degli straordinari.
Un angelo gli disse: " Signore, state lavorando da molto a questo modello!"
Il Buon Dio gli rispose:" Hai visto la lunga lista di attributi speciali iscritti sull'ordinazione?
Deve essere disponibile sia come donna che come uomo, facile da disinfettare e priva di manutenzione, e non deve essere di plastica.
Deve avere nervi di acciaio e una schiena molto resistente.
Tuttavia deve essere esile per potersi muovere bene nei locali di servizio.
Deve poter fare cinque cose alle volte, tenendo sempre una mano libera".
L'angelo scosse il capo e disse:" Sei mani, ma ciò non è possibile!"
"Oh le mani non mi preoccupano", disse il Buon Dio.
"sono le tre paia di occhi di cui deve disporre il modello standard che mi causano seri problemi.
Due occhi per vedere di notte attraverso le pareti durante la guardia e per poter sorvegliare due reparti- due occhi dietro la testa per vedere ciò che le si vorrebbe nascondere, ma che deve assolutamente sapere-e, ovviamente,due occhi davanti, che guardano il paziente e gli dicono:" La capisco,sono qui,non si agiti".
L'angelo gli tirò dolcemente la manica e gli disse:
"Andate a dormire Signore, continuerete domani mattina".
"Non posso" rispose il Buon Dio:" Sono già riuscito a far si che non si ammali mai e che, se dovesse capitare si sappia curare da sola;
inoltre che sia in grado di accettare che dieci camere doppie accolgano 40 pazienti e che ami la sua professione anche se esige molto da lei e la paga poco;
che possa vivere con gli orari sregolati e accetti di avere pochi fine settimane liberi".
L'angelo fece un giro attorno al modello dell'infermiera."Il materiale è troppo morbido" sospirò.
"Ma è resistente" replicò il Buon Dio."non puoi immaginarti quanto riesca a sopportare".
"Può pensare?" "Non solo può pensare, ma valutare una situazione e fare dei compromessi", disse il Buon Dio.
L'angelo si avvicinò al modello e si chinò sulla sua guancia sfiorandola con un dito.
"Qui c'è una fessura" disse "Vi ho già detto che cercate di concentrare troppe cose in questo vostro modello"
"Questa fessura è prevista per una lacrima! "
"Perchè?"
"Scende nei momenti di gioia, di tristezza, di delusione, di dolore e rilassamento",spiegò il Buon Dio.
"Questa lacrima è la sua unica valvola di sicurezza ! ".

di Emma Brombeck

Ciao a tutti!!!

Ciao! Mi chiamo Deborah Camarlinghi, ho 19 anni e frequento il primo anno di infermieristica :). Questo è il mio primo blog..è ancora piuttosto "vuoto" ma presto lo renderò molto più carino e personale..a presto